Pavimento Radiante

Negli impianti di riscaldamento a pavimento la particolare disposizione dei pannelli radianti e la cessione di calore per irraggiamento, genera una stratificazione delle temperature che si avvicina di più alla situazione ideale di benessere termico. 

Uno dei fattori rilevanti dell’impianto a pannelli radianti è la distribuzione del calore, la quale risulta uniforme in tutti gli spazi, al contrario di un impianto tradizionale, dove in vicinanza delle fonti di calore si concentrano temperature elevate. 

La possibilità di adattare alle esigenze termiche la configurazione dei pannelli, consente inoltre di aumentare o di ridurre la diffusione del calore, ad esempio in prossimità di vetrate o nei bagni con il pavimento radiante, la temperatura è di circa 22°C in prossimità del pavimento, dove camminiamo, mentre la parte alta del locale può beneficiare di una temperatura inferiore. Infatti, per beneficiare di una condizione di “benessere termico” si devono avere zone leggermente più calde a pavimento e leggermente più fredde a soffitto. 

Il riscaldamento a pavimento, ottimizza il rendimento energetico di una caldaia a condensazione con il vantaggio di aumentare le riduzione dei consumi di combustibile, già sensibili nelle caldaie che utilizzano tale tecnologia. 

Con un impianto di riscaldamento a pavimento si arriva alla condizione di benessere con una temperatura mediamente inferiore di 1-1,5 °C, rispetto a quella con un impianto tradizionale, e quindi con il medesimo comfort, si può stimare un risparmio energetico quantificabile anche in un 10-12%. 

Inoltre i pannelli isolanti in polistirolo, che di fatto supportano il tubo il polietilene dove passa il fluido caldo, riducono sensibilmente le dispersioni termiche. A tal proposito, si può affermare che l’adozione di un sistema di riscaldamento a pannelli radianti permette un risparmio energetico del 20-25%.